
Analisi e previsioni Azioni Santander a 30 giorni – maggio 2021
25 Maggio 2021Chiusura del 24 maggio
Risultato positivo per Banco Santander che chiude la seduta del 24 maggio con un rialzo dell’1,18%. L’esordio è stato subito confortante per l’asset bancario che in avvio prezzava 37, 52 dollari sul listino di New York, collocandosi al di sopra della chiusura del giorno prima per poi proseguire la riunione in progressione e terminare in ascesa a 37,83 ($), limitrofo ai massimi intraday. Se l’andamento del titolo viene confrontato con il NYSE su base settimanale, si scopre che l’azione restituisce un allineamento che calza il moto del basket di riferimento in termini di forza relativa (RSI).
Analisi della tendenza
Le implicazioni tecniche a 30 giorni di Banco Santander sottolineano una stagione bullish duratura al test dell’area di resistenza in zona 38,00/38,12 ($), il che alimenta le probabilità di scarico degli indicatori e correzione fino al bottom individuato a 34,45 dollari, quota all’interno di una struttura grafica di supporto che difende il valore azionario della consumer holding bank.

BANCO SANTANDER DAILY CLOSE 24.05.21
Ciò nonostante, il forte ipercomprato segnalato dagli oscillatori conferma il trend a regime e rafforza le aspettative di prosecuzione della tendenza con obiettivo a 38,94, in estensione potenziale. In basso, invece, pericoloso il cedimento del livello 31,67 ($), in quanto potrebbe invalidare la fase di risk on corrente.
Rischio e contenitore macroeconomico Santander
Il gruppo Santander, quanto i bancari e i titoli a più alto rendimento, si avvalgono delle misure monetarie espansive della Fed a sostegno dell’economia reale, cartina di tornasole delle politiche delle banche centrali del resto del mondo.
Inoltre, dalle minute del F.O.M.C., braccio operativo dell’istituto di emissione USA, rese note in data 27-28 aprile 2021, sembra che l’intenzione dei banchieri americani sia quella di iniziare ad organizzare un piano per ribilanciare il ritmo degli acquisti di asset in prospettiva del rialzo dei prezzi al consumo in America.
Tuttavia, in stesura, sono pochi gli indizi e le ragioni per poter pensare che le aspettative di politica monetaria negli Stati Uniti stiano cambiando fino ad ipotizzare strategie di tapering che coinvolgano il costo del denaro, anche a fronte dei deboli dati sull’occupazione riportati il mese scorso.
Peraltro, l’ampia volatilità dei prezzi di Banco Santander pesata sulla media dei valori del mese di aprile e che restituisce uno scostamento daily dei prezzi che assume valore pari a 1,2 dollari pro die su specifiche ATR (Average True Range), è sintomatico di un investimento ad elevata esposizione di rischio, adatto per coloro che desiderano ottenere profitti elevati verso la possibilità di accusare pesanti drawdown.
Dal punto di vista operativo potrà dunque dimostrarsi preferibile mediare il mercato sui ritracciamenti e sul capitale di trading a disposizione, in funzione di un ragionevole money management in grado di assorbire la volatilità realizzata, considerata anche la riduzione tendenziale dei volumi intraday rispetto alla media mobile più estesa del volume di contrattazione.